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lunedì 26 settembre 2016
PROSSIMO INCONTRO - 22 NOVEMBRE 2016 - presso CAVALIER MARINO IN VIA ACHILLE NERI
Nella Vienna fin de siècle, abbandonato da Lou
Salomé, giovane donna dal fascino incantevole con cui ha condiviso un
esaltante ménage à trois, Friedrich Nietzsche, schivo, solitario,
asociale, è in preda a una disperazione estrema che gli ha fatto tentare
più volte il suicidio. Uno stato che si manifesta con una moltitudine
impressionante di sintomi: emicrania, parziale cecità, nausea, insonnia,
febbri, anoressia. Gli è accanto Joseph Breuer, stimato medico ebreo,
futuro padre fondatore della psicanalisi, che sottopone il filosofo alle
sue cure, basate sulla convinzione che la guarigione del corpo passi
attraverso quella dell'anima. Reduce dal difficile rapporto con un'altra
paziente, Anna O., su cui ha sperimentato un trattamento psicologico
rivoluzionario, anche Breuer è in preda a una depressione profonda
dovuta alla forte attrazione che prova per la donna, a dissapori
matrimoniali, al senso di soffocante prigionia causata dai legami e
dalle convenzioni della vita borghese. Tra Breuer e Nietzsche, nel corso
di numerose sedute successive, si instaura un dialogo serrato e
coinvolgente nel corso del quale il primo cerca invano di arrivare alle
radici del male oscuro del filosofo e di indurlo ad aprirgli il cuore.
Alla fine, il medico ha l'idea risolutiva: vestiti i panni del paziente e
confessando tormenti, pene e preoccupazioni a Nietzsche, riesce a
infrangerne l'impenetrabile isolamento e a provocare in lui una
liberatoria catarsi emotiva.
giovedì 22 settembre 2016
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